Assunta
(mercoledì 5 maggio 2010)
Categoria:
Affetto
Come il cane diventò l'amico dell'uomo.
23:22 del 05-05-2010
Nel tempo in cui gli animali erano ancora tutti selvatici, un uomo viveva con la sua sposa e i suoi figli in una caverna asciutta. Qui una sera accesero un gran fuoco per riscaldarsi e cucinare. La donna aveva preparato per cena del montone cotto sulle pietre calde. Nel bosco umido gli animali selvatici videro la luce e si chiedevano cosa poteva significare. Il cane, che aveva sentito l'odore del montone cotto, alzò il muso e disse: lo vado a vedere. Nessuno vuol venire con me? Nessuno lo seguì. Giunto sulla soglia della caverna, la donna lo vide, rise e disse: Oh selvaggio figlio dei boschi selvaggi, che vuoi? Il cane rispose:
Oh mia nemica e moglie del mio nemico, che cos'è questo buon odore che si spande nell'aria? La donna prese un osso e glielo gettò dicendo: Assaggialo e saprai! Il cane rosicchiò l'osso e lo trovò buonissimo e disse: Dammene un altro! Allora la donna propose un patto: Se tu di giorno aiuterai l'uomo nella caccia e di notte custodirai questa caverna, io ti darò tanti ossi. Il cane entrò strisciando nella caverna, mise la testa sulle ginocchia della donna e disse: Oh amica, moglie del mio amico, io assisterò l'uomo nella caccia e
custodirò la caverna. L'uomo, che dormiva, si svegliò, Che fa qui il cane selvatico? domandò .
Non si chiamerà più cane selvatico, rispose la donna, ma PRIMO AMICO DELL'UOMO e verrà con te a caccia.
L'uomo rise contento, poi fece un cenno alla bestia, che gli corse vicino e gli leccò una mano.
Nacque così la grande amicizia, fra l'uomo e il cane!